mercoledì 18 febbraio 2009

Il Quirinale risponde!

Avevo indirizzato una e-mail di sostegno al Presidente Napolitano sul caso Englaro. Mi è arrivata una e-mail di risposta che trascrivo qui sotto. Anche al Quirinale si stanno modernizzando....

In riferimento alla Sua mail e ad altre inviate al Presidente della Repubblica vorremmo segnalarLe che sul sito del Quirinale è stata pubblicata la seguente comunicazione:

“In relazione alla dolorosa vicenda di Eluana Englaro, la Presidenza della Repubblica ha ricevuto molteplici messaggi tra lettere, mail, fax e telegrammi.
Il numero eccezionale di coloro che hanno voluto esprimere un parere sulla vicenda, con valutazioni e considerazioni di segno diverso, mostra quanto essa abbia toccato, nel profondo, la sensibilità degli italiani. Nell’impossibilità di rispondere direttamente e personalmente a ognuno, la Presidenza della Repubblica intende esprimere, comunque, un ringraziamento a tutti per il contributo offerto e per lo spirito di partecipazione democratica che li ha animati.
In particolare, sono pervenuti anche 280 plichi contenenti dei testamenti biologici personali. Pur comprendendo l’intenzione dei firmatari, si deve precisare che queste comunicazioni non possono essere intese che come manifestazioni di sensibilità personale, dato che alla Presidenza della Repubblica non compete alcuna funzione al riguardo, né la responsabilità di conservarle.
Attualmente è in corso, nel Parlamento italiano, l’esame di varie proposte di legge sul “testamento biologico” e di fronte a tale processo il Presidente della Repubblica intende mantenere un atteggiamento di rigoroso riserbo nel rispetto dell’attività e delle scelte delle Camere. Resta comunque fermo l’auspicio, più volte espresso dal Presidente, che su tale normativa si arrivi ad una decisione, il più possibile condivisa, che tenga conto del dovuto equilibrio tra i beni costituzionali coinvolti”.

Per eventuali risposte si prega di non rispondere direttamente alla presente mail, ma di usare l’apposito link https://servizi.quirinale.it/webmail.

Penso che sia una cosa positiva ed un segno di attenzione.

venerdì 6 febbraio 2009

Grazie, Presidente

Grazie, Presidente!
Forse c'è ancora qualche speranza per questo Paese.
Rimango
Saverio Fulci

Orsù, andiamo. E' tempo di migrare....

Se quello non firma, convoco le Camere e in un giorno l'approvo; cambio la Costituzione; può fare figli.....

Orsù, andiamo; è tempo di migrare

giovedì 5 febbraio 2009

Un uomo solo contro la follia collettiva

Caro Presidente,
non ho mai scritto ad una alta carica dello Stato ma oggi sento il bisogno ed il dovere di farlo e di mannifertargli la mia stima e la mia vicinanza.
Oggi ho visto uno spettacolo indegno in cui tutti, dico tutti, da destra a sinistra le hanno "tirato la giacchetta".
Che brutto spettacolo. Una giornata di follia collettiva in cui tutti cercano di scaricare su di lei colpevoli ritardi e divisioni all'interno di ciascun schieramento. Gli uni a chiamare Lei a baluardo dei diritti civili che in Parlamento non hanno saputo difendere. Gli altri a farsi scudo di un suo rifiuto per giustificarsi davanti alle frange oltranziste che reclamano un non ben specificato diritto alla vita anche quando (e ne sono tutti coscienti) la vita non c'è più da tempo.
Mi creda, scaricare tutto il circo mediatico, la coscienza dei benpensanti, la rabbia dei diritti negati, l'odio verso la magistratura, la (presunta) reverenza verso una delle confessioni praticate in Italia, tutto sulle sue spalle è indecoroso.
Una sola cosa vorrei dirLe in questo momento per Lei faticoso. So che qualsiasi decisione Ella prenderà, sarà una decisione ponderata, presa non sull'onda emotiva, ma sulla base di quella Carta costituzionale che, dopo oltre sessanta anni, mantiene intatta la sua forza e la sua valenza di salvaguardia dei diritti e delle libertà fondamentali. E sarà la decisione giusta. Ne sono sicuro.
Con immenso affetto Le sono vicino.

mercoledì 4 febbraio 2009

manipolazione

Roma, 12:45 del 3 febbraio 2009

STUPRI: BERLUSCONI, E' DELITTO GIUDICI APPLICHINO LEGGI

"Occorrerebbe che davvero i giudici applicassero le leggi" affinche' "i cittadini possano sentire che la pena e' una certezza e non qualcosa che puo' essere in certi casi obliterato". Silvio Berlusconi, in un'intervista a 'Studio aperto', torna a parlare dello stupro di Guidonia. "Nessuno puo' restare insensibile a questo grido di dolore che e' venuto dai genitori dei due ragazzi di Guidonia - afferma il premier -, lo stupro e' un delitto imperdonabile, esecrabile e quindi credo che nella coscienza di tutti siano da considerarsi degli errori le decisioni del gip di Roma".


Capisco che i politici tirino acqua al loro mulino, ma fino al punto di dire falsità mi sembra esagerato.
Due falsità in cinque parole. I giudici del Tribunale di Tivoli, competente per giudicare sull'odioso delitto, hanno concesso gli arresti domiciliari (non rimesso in libertà) ai due favoreggiatori (non complici) dei presunti stupratori che ora sono ancora in carcere.
Mi sa che i nostri governanti scelgono l'autorità piuttosto che l'autorevolezza

martedì 3 febbraio 2009

Hanno perso la testa!

Leggo su Repubblica.it :

La ricetta di Maroni: "Basta bontà
saremo cattivi contro i clandestini"

Turco (Pd): "Ha perso la testa, incita all'odio verso gli inermi".


Ma, al di là del titolo cosa ha detto Maroni? Dallo stesso articolo si evince che Maroni ha detto che non si deve essere buoni con i clandestini, Braccia aperte a chi viene per lavorare. Applicazione delle leggi per chi delinque.
Insomma le stesse cose che tutti i ministri dell'interno coinvolti nell'ondata migratoria dell'ultimo decennio hanno sempre detto, da Napolitano in poi.
E la Turco per questo dice che Maroni ha perso la testa!
Peccato, ha perso una buona ragione per dire per quali atteggiamenti Maroni ha davvero perso la testa: per non rispettare neppure lui la legge, per le file, per il tempo interminabile, anche un anno (la legge dice 20 giorni) per rinnovare il pemesso di soggiono presso le Questure che, se non erro sono uffici da Maroni dipendenti. Per le file, per la burocrazia che costringe gli immigrati regolari a tornare sempre una volta in più agli Sportelli unici per l'immigrazione presso le Prefetture, che se non erro sono uffici dipendenti da Maroni, per questo diritto speciale per gli strsnieri. Questa immensa burocrazie che chiede agli stranieri cose che agli italiani non chiede e che li spinge velocemente nelle braccia della malavita. Per i bambini e ragazzi disadattati che hanno lasciato il Paese di origine in fasce e che tifano Totti o parlano la cadenza di S.Dona à di Piave aritrasformarsi in stranieri in file per chedere un permesso di soggiorno, pena l'espulsione verso un Paese che non hanno mai visto. Per impedire a cittadini italiani di fede diversa dalla cattolica di riunirsi a pregare, con la libertà che la nostra Costituzione sancisce.
Per questo Maroni ha perso la testa, non per la sua volontà di applicare le leggi su chi entra in Italia in modo clandestino.