lunedì 4 ottobre 2010

Scienza e vita(?)

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Il Nobel per la medicina va a Robert Edwards, "padre" dei bimbi in provetta.
Ha dato la gioia di un figlio a tante coppie che "naturalmente" non ci riuscivano.
E, subito, l'associazione Scienza e Vita ha protestato perché l'assegnazione del Nobel a Edwards suscita problemi etici.
Ognuno pensa ciò che vuole, ma quel che mi urta nel comunicato di Scienza e Vita è l'accostamento della fecondazione artificiale (nascita della vita) all'aborto, all'omicidio di embrioni (cessazione della vita):

“Oltre a ciò, in particolare, – prosegue Romano (Presidente Scienza e vita) – pensiamo al congelamento degli embrioni e alla diagnosi genetica preimpianto, che comportano la soppressione di vite umane, selezionando gli embrioni ritenuti più idonei al trasferimento ed escludendo quelli non ‘di qualità’. Introdurre il principio di qualità della vita rileva indubbie derive discriminatorie, suggestionate e condizionate da una molteplicità di fattori culturali, economici, utilitaristici nei quali la medicina dei bisogni elementari si orienta sempre più palesemente verso quella dei desideri”.
“La legge 40 – conclude Lucio Romano – ha il merito di aver posto un argine alla legittimazione di una visione puramente meccanicistica della vita, assicurando i diritti di tutti i soggetti coinvolti, compreso il concepito”.

Ma perché esiste gente così?????


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3 commenti:

Marco Boccaccio ha detto...

loro parlano di discriminazioni sulla base della qualità.
e poi dicono quel che dicono degli omosessuali.
la solita ipocrisia della chiesa; io li manderei dove so io.

ReAnto ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Alberto ha detto...

Niente si è mosso dai tempi di Galileo. Proprio niente. Anche da me c'è qualcosa al proposito. Ciao.