lunedì 4 ottobre 2010

scommettiamo che domani accadrà?

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Il nostro Presidente del Consiglio - da quanto si legge sui giornali - appare ringalluzzito e pronto alla pugna.
Non si fida punto dei finiani e  ritengo stia cercando un bel pretesto per staccare la spina alla legislatura il più presto possibile, nonostante il Presidente Napolitano voglia i primi tre mesi dell'anno prossimo liberi da campagna elettorale per celebrare il 150° anniversario della Unità d'Italia.
Non conviene a Berlusconi andare troppo in là nel 2011 per non dar tempo ai finiani e al "terzo polo" per organizzarsi sul territorio.
Ma quale sarà il casus belli che Berlusconi sceglierà? Non penso che vorrà farsi sfiduciare su una legge ad personam, tipo processo breve. Non vorrà certo dare ai finiani e all'opposizione la patente di paladini della giusta giustizia.
Dovrà scegliere un'altra occasione alla Camera. Un'altra occasione che gli consenta di "uscir sfiduciato" per difendere gli alti valori etici e cattolici del nostro Paese. Una occasione, insomma, in cui la sfiducia lo faccia uscir vincitore di fronte al mondo cattolico ed alla chiesa.
Quale occasione migliore, allora, del Disegno di legge sul testamento biologico, approvato dal Senato nel marzo scorso ed ora in Commissione alla Camera? E' un testo che ai laici fa ribrezzo con incongruenze evidenti e che Fini ha già avuto modo di condannare.
Un bell'emendamento governativo, una richiesta di fiducia, una sfiducia della Camera e Berlusconi potrà andare da Napolitano a rassegnare le dimissione come paladino dei valori etici cattolici e, mondato così dai suoi peccati, potrà chiedere ancora il voto ai fedeli...
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1 commento:

Marco Boccaccio ha detto...

così la chiesa potrà anche dichiararlo martire della fede.