Un esponente di primo piano di AN propone di introdurre "l'ora di Islam" nelle scuole italiane.
La Lega dice di no, il PD -ovviamente- è diviso. Normale dialettica politica.
Quello che non è normale è l'intervento della Chiesa.
"Sul tema la Chiesa si è espressa con pareri contrastanti. L'apertura mostrata dal cardinale Renato Raffaele Martino, presidente del Pontificio consiglio per la giustizia e la pace, che già in passato aveva accarezzato l'idea di un'ora di Corano a scuola "con i debiti controlli però", si è scontrata con il pensiero del cardinale Angelo Bagnasco presdiente della Conferenza espiscopale. Mentre monsignor Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo, città con forte immigrazione islamica, e presidente della Commissione Affari giuridici della Conferenza episcopale italiane, assicura che non c'è "nulla in contrario all'ora di Islam nelle scuole", il presidente dei vescovi boccia la proposta: "L'ora di religione cattolica, nelle scuole di Stato, si giustifica in base all'articolo 9 del Concordato, in quanto essa è parte integrante della nostra storia e della nostra cultura. Non mi pare quindi che l'ora di religione ipotizzata corrisponda a questa ragionevole e riconosciuta motivazione". (da Repubblica.it del 19 ottobre 2009).
Ritengo legittimo l'intervento della Chiesa al fine di influenzare le decisioni dei politici italiani riguardo a scelte che influivano sui dogmi cattolici; è il mestiere di ogni religione che, pur in tempi moderni, tende allo Stato confessionale.
Quello che invece non va bene è che i politici si lascino influenzare dalle richieste di oltretevere e motivino la contrarietà alla proposta facendo proprie le ragioni della Chiesa cattolica.
E stavolta, per quel che può valere, sono contrario anche io. Vorrei tanto eliminare l'ora di religione (per la quale l'attuale ministro vuol pure inserire il voto che fa media), ma non si può.
Vorrei tanto che nella scuola si insegnasse un po' più di filosofia, si spiegasse ai ragazzi le differenze e le convergenze di tutte le religioni, si dibattesse del bisogno umano di trascendenza.
Al di là della singola religione, per capire che tutte son state create dall'uomo per cercar di soddifare quel bisogno.
Sono un utopista??
lunedì 19 ottobre 2009
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