Il delirio di onnipotenza dei politici non colpisce solo una parte dello schieramento.
Se non ho capito male gli organizzatori della Festa del PD di Torino non hanno voluto invitare Cota perché un invito alla festa poteva esser scambiato come una legittimazione a ricoprire la carica di Presidente della Regione Piemonte.
A parte il fatto che Cota oggi è il Presidente della Regione Piemonte e che, come in ogni competizone elettorale, esistono ricorsi non ancora decisi, chi ritengono di essere o di rappresentare gli organizzatori della festa del PD?
Il Popolo? il TAR? L'essere supremo? L'Unico ed Il Solo Organismo Deputato a Decidere Se Le Elezioni Sono Valide o No?
venerdì 20 agosto 2010
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4 commenti:
beh, alla propria festa ognuno è libero di non invitare chi gli pare; non lo riconoscono perchè senza quelle liste false avrebbe vinto la Bresso... tanto si sa come andrà a finire: se "doveva" vincere lui, rimarrà lui.
In queste regionali (dove si sono fatti decreti appositi) non è stato certo l'unico imbroglio, e se veramente andremo a votare per le politiche - prima della fine dell'anno - ne vedremo delle belle, anzi, bruttissime!
Cara Angie, permettimi di dissentire. Cota, oggi, è il presidente della regione. Doveva esser invitato. Non si può combattere la Lega e Berlusconi usando il loro caro tema della delegittimazione.
Perché copiare atteggiamenti che, a parole, si aborriscono?
Mah... le schede sono da ricontare!
(io non sono neanche andata a votare, ma questo è un altro discorso!)
e comunque: il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di Cota!
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