Vi ricordate quel che successe agli inizi di febbraio? L'attuale maggioranza dichiarò solennemente che l'essere umano non può fare a meno di bere, non può rifiutarsi di assumere acqua e che, se incosciente, DEVE essere idratato anche se aveva lasciato disposizioni contrarie.
Quindi, per l'attuale maggioranza, l'acqua è un bene essenziale alla salute.
Quindi, secondo l'articolo 32 della Costituzione che tutela la salute, l'approvviggionamento idrico è un bene costituzionamente garantito.
E oggi cosa fa questa maggioranza? Pone la fiduxia su un pone la fiducia sul decreto salva-infrazioni che contiene anche la riforma dei servizi pubblici locali, compresa l'acqua.
In parole povere l'acqua del Sindaco che ci viene dal rubinetto, sarà fornita da una società con capitale di maggioranza privato, ossia volto al profitto, ossia a guadagnare, ossia a spillare più soldi a noi cittadini.
Alla faccia della coerenza
martedì 17 novembre 2009
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1 commento:
così oltre al classico magna-magna avremo anche il bevi-bevi
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