domenica 23 agosto 2009

La fame di notizie da pubblicare...

...spesso fa qualche scherzo.
ieri e oggi Repubblica.it pubblica la notizia di uno studio dell'Istituto Max Planck di Biologia cibernetica di Tubinga, in Germania che hanno dimostrato attraverso prove empiriche che l'uomo tende a camminare in circolo quando perde una strada conosciuta. Lo studio, che è stato pubblicato sulla rivista Current Biology, ha analizzato la traiettoria di persone che hanno camminato per ore nel deserto del Sahara, nella parte settentrionale della Tunisia, e nella zona forestale di Bienwald, in Germania. Lo strumento utilizzato per monitorare il percorso dei volontari è stato il sistema di posizionamento globale GPS. La causa è che una delle gambe è spesso più forte dell'altra e tende a compie ogni volta un passo maggiore. A lungo andare e senza punti di riferimento, il passo più lungo, sia quello destro , sia quell sinistro, tende a far divenire circolare una trattoria di cammino che si sarebbe voluta diritta.
Onori agli scienziati, onore ai volontari che si sono sottoposti alle prove, onori al giornalista che ha riportato la notizia.
Peccato che nessuno di essi ha, evidentemente visto il film di Robert Aldrich del 1966 "Il volo della fenice" nel quale uno James Stewart in gran forma, dissuade gli altri superstiti di un atterraggio di fortuna nel deserto ad allontanarsi in cerca di soccorsi proprio con quanto gli scienziati tedeschi hanno "scoperto" solo ora: senza punti di riferimento si tende a girare in tondo.
Succede.....

1 commento:

Saverio Fulci ha detto...

La Repubblica mi ha risposto ringraziandomi della segnalazione.
Onori al merito.
Di solito i giornali e giornalisti, in casi come questi, preferiscono il silenzio