lunedì 6 giugno 2011

Referendum. Perché 4 sì

Da un amico ricevo questa Email che volentieri pubblico nel blog

Domenica (8.00- 22.00) e lunedì (7.00 - 15.00) prossimi si vota per 4 referendum.
Io voto SI' per tutti e quattro e vi spiego perché.

Referendum 1 . Afffidamento del servizio a privati - scheda rossa.
Non discuto che un servizio pubblico possa essere affidato a privati. NON però quando l'utente non può scegliere. Se il servizio pubblco viene affidato a privati che, ovviamente lo fannno per lucro, l'utente non puo' scegliere. DEVE contrare con il privato che gestisce quel servizio. NOn c'è concorrenza come per l'assicurazione auto (e abbiamo visto le inchieste sul cartello degli assicurazioni). Non posso ammettere che un privato lucri senza concorrenza.

Referendum 2. Tariffa dell'acqua commisurata anche alla remunerazione del capitale investito. Scheda gialla.
Che il privato debba guadagnarci è nelle cose. Ma la tariffa che noi paghiamo non può prendere a base di calcolo anche questo parametro. Se il privato investe quattro miliardi deve essere remunerato per il 7%; se il privato investe 24 miliardi deve essere remunerato per questa cifra. E queste cifre non sono commisurate allla qualità del servizio reso.
Non si puo' far questo quando si tratta di beni essenziali ed il consumatore è obbligato ad accettare il servizio.

Referendum n. 3. Centrali nucleari. scheda grigia
Voto sì all'abrogazione. Le centrali nucleari sono mediamente sicure. Dubito che possano ripetersi incidenti tipo Chernobil (anche se Fukuscima insegna il contrario). QUello che non mi piace è lasciare in eredità alle prossime 35 generazioni il problema di smaltimento delle scorie che impiegano migliaia di anni a decadere. Le centrali nuclear funzionano per chi ce l'ha. Noi non le abbiamo e costano un botto. Questi soldi potrebbero essere investiti in energie rinnovabili e per laricerca. E' vero siamo circondati al nord di centrali nucleari in Francia, Austria, Germania e Slovenia. A parte il fatto che anche lì ci stanno ripensando, meglio averle a 250 Km che a 20 Km.

Referendum n.4. Legittimo impedimento. Scheda verde
Esiste l'articol 3 della Costituzione che proclama l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge. Capisco che chi governa non possa essere intralciato da continui procedimenti penali e, una volta c'era l'immunità parlamentare. Ma se lo si vuole, c'è bisogno di una legge di pari rango costituzionale. Facciano, se ci riescono , un legittimo impedimento di natura di legge costituzionale.
 

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