mercoledì 16 giugno 2010

Caro Presidente

Caro Presidente del Consiglio,
anche oggi le agenzie riportano la sua volontà di cambiare la Costituzione perché impedisce una seria e spedita azione dell'esecutivo con un iter lunghissimo delle proposte di legge e la quantità di controlli.
Ella dispone di una ampia maggioranza nel Parlamento, come mai si era visto prima. Gli italiani nel 2008 l'hanno premiata.
E allora perché non pone mano alla Grande Riforma? Ormai la legislatura è quasi al giro di boa.
Non ho motivo di dubitare della percentuale ancor più alta di consenso fra gli italiani che Ella spesso cita.
Quindi anche l'eventuale referendum confermativo non dovrebbe crearle eccessivi problemi.
Se é l'arretratezza della nostra Carta Costituzionale che imbriglia il Governo, nella medesima Costituzione è indicata la strada per il suo cambiamento.

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