martedì 20 luglio 2010

La strategia della paura

20 luglio 2010: "Siamo a un passo dalla verità sulla strage di via D'Amelio. E la politica potrebbe non reggerne il peso". A 18 anni dall'assassinio del giudice Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta, i magistrati di Caltanissetta Sergio Lari e Nico Gozzo non hanno dubbi. Ma Pisanu smentisce.

30 giugno 2010: Nella sua analisi sui grandi delitti e stragi di mafia del 1992-93, Pisanu afferma che alle spalle di quegli omicidi si mosse "un groviglio tra mafia, politica, grandi affari, gruppi eversivi e pezzi deviati dello Stato". In quegli anni tra governo italiano e Cosa nostra "qualcosa sul genere" di una trattativa "ci fu e Cosa nostra la accompagnò con inaudite ostentazioni di forza" sostiene Pisanu, che nel dossier ripercorre quel periodo, ricordando gli attentati, i morti e le manovre organizzate dalla mafia per destabilizzare lo Stato. "Le teorie sono belle ma, nei processi, abbiamo bisogno delle prove giudiziarie" commenta il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso.

Chissà perché quando la situazione politica si fa ingarbugliata tornano i fantasmi dei servizi deviati, delle collusioni fra politica e criminalità, senza mai però dire le cose con chiarezza, senza mai dire chi o che cosa. La strategia della paura


Speriamo solo che non arrivino anche gli attentati o si verifichi la profezia di Moretti

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