venerdì 10 luglio 2009

Ilvo Diamanti e le procedure del PD

Ilvo Diamanti, nella sua rubrica BUSSOLE su Repubblica.it fa un'analisi impietosa delle procedure che porteranno alla nomina/elezione del nuovo Segretario del PD.
La trovate qui.



4 commenti:

Anonimo ha detto...

vero. il piddì non è un partito. né mai lo diventerà. ma ci se ne accorgerà (in malafede?) troppo tardi. e allora, rimarranno solo la destra, e le sinistre inconsistenti e perciò incapaci di rappresentanza parlamentare. cioè, il partito unico, nel senso che potrebbe essere l'unico rappresentato in parlamento. al massimo con la lega nel ruolo dei partiti fiancheggiatori come nella polonia "comunista"... incubi?

Bonsarto, ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Bonsarto, ha detto...

Saverio, letto l'articolo su Repubblica. Lo so che è molto vicino al vero. Lo so che è + che probabile che prevalgano apparati e truppe cammellate. Ma vale la pena tentare. Se non ora quando. Io sostengo Ignazio Marino, la logica dei diritti, della laicità dello stato e della solidarietà e del merito. Io sostemgo una persona che non ha conosciuto come unica fonte di sostemtamento i denari della politica, funzionario o eletto. Poi, visto che ragiono da Cittadino e non da affiliato, ti dico che le deleghe sono basate sui comportamenti concreti. Ci sarà tempo per rifletterò sul da farsi. Dopo. Ora voglio dare tutto il mio contributo e così spero facciano in tanti.

Saverio Fulci ha detto...

Mio caro Bonsaarto, che ti posso dire? Anche io sono nella stessa situazione.
Andrò all eprimarie a sostener Marino, sperando....